martedì 2 giugno 2009

Dalla comunicazione all'educazione INTERCULTURALE

Abbiamo precedentemente messo in evidenza l'importanza di portare avanti una comunicazione interculturale che avviene face-to-face con l'altro diverso da noi.
Ma questo comporta la necessità di ripensare un modello educativo che abbia gli strumenti idonei per fronteggiare e risolvere i problemi dell’uomo che agisce in una società globalizzata.
La risposta educativa, che sembri soddisfare queste esigenze dettate da una multiculturalità crescente, è l’interculturalità, intesa come riscoperta dell’alterità e del rapporto identità- alterità attraverso l’educazione al dialogo e alla differenza, volta al tentativo di allontanare la paura dello straniero dai cuori dei cittadini del mondo e all’instaurazione di una urgente e non sempre facile integrazione.


Fatta questa premessa scendiamo nello specifico..


Cosa si intende per educazione interculturale o più semplicemente educare all'interculturalità?

Si intende un'educazione DINAMICA e RELAZIONALE.

Il primo termine si riferisce ad un approccio dinamico della scuola che sia capace di muoversi su un percorso che comprenda non solo la trasmissione dei saperi, la conoscenza delle culture altre e dei rispettivi costumi e valori, ma anche l’approfondimento e l’analisi della complessità, del pluralismo e del rapporto io-tu inserito in questo contesto, secondo una continua rielaborazione e un modello di educazione personalizzato e pensato su misura per ogni singolo allievo, in nome della diversità e del rispetto per essa.

Il secondo si riferisce, invece, all’interscambio tra gli allievi, al dialogo e alla cooperazione in compiti di gruppo, volti non solo a promuovere il rispetto altrui, ma anche la consapevolezza che lavorando insieme si può giungere a scopi comuni con un maggiore profitto, indipendentemente dalla razza, dalla lingua o dalla cultura.

Dinamicità e relazionalità sono essenziali, dunque, per un’adeguata attività educativa volta alla formazione del cittadino nella sua completezza.

Qual'è dunque lo scopo dell'educazione interculturale?

“ L’attività educativa, non ha soltanto lo scopo di affrontare e rimuovere ostacoli e incomprensioni dovute alle differenze linguistiche, culturali, ma anche quello di promuovere la realizzazione delle potenzialità educative e umane di ciascuno”
( F. Gobbo, Pedagogia interculturale. Il progetto educativo nelle società complesse, Carocci. Roma, 2000, p. 90)


Un educazione intesa in questo senso può...

“contribuire a far sì che individui diversi nelle loro radici linguistiche, religiose ed etniche possano convivere senza conflitti all’interno della stessa società, in modo da salvaguardare il pluralismo delle culture”
( S. Ulivieri, L’educazione e i marginali. Storia, teoria, luoghi e tipologia dell’emarginazione, La Nuova Italia, Firenze,1997, p. 319.)

Nessun commento:

Posta un commento

Presentation? Si, "gadget"...!

Ho pensato che fosse stato utile avere sempre sottomano la presentazione del blog per dare agli utenti un quadro preciso degli argomenti trattati nel blog e per accedere facilmente e comodamente ai post più vecchi o ai temi che maggiormente ci interessano ..rimanendo sempre nella prima pagina! E allora..quale migliore gadget della presentation?

Buona visione!