sabato 27 giugno 2009

Una scuola esemplare.......?!

Ciao a tutti...pensavate..che una volta che avessi finito l'esame...sarebbero finiti i miei post? Bè vi sbagliavate eh..eh.
Allora dove eravamo rimasti? Si..ecco avevamo fatto il punto su tutto il nostro discorso...riguardo alla necessità di perseguire una nuova cittadinanza per l'integrazione...

Ebbene quest'oggi vorrei portare alla luce una realtà che molto si collega a tutti i discorsi fatti finora e che ha come protagonisti dei bambini. Sto parlando della scuola Carlo Pisacane di Roma.


Non so se qualcuno di voi ne ha già sentito parlare...in ogni caso ... è una scuola elementare ad alta densità multietnica, che nei scorsi mesi ha attirato l'attenzione pubblica per il disagio di alcuni genitori italiani nel mandare i loro figli a scuola.
In questo contesto più che mai mi pare doveroso mostrare l'altro lato della medaglia e perciò vi posto una lettera scritta da un altro gruppo di genitori che invece si rende conto dell'enorme ricchezza culturale che rappresenta questa scuola e che
I BAMBINI NON DEVONO PAGARE I CONFLITTI DEI GRANDI:

“Siamo un gruppo di genitori della scuola elementare Carlo Pisacane di Roma. A seguito delle polemiche sollevate sulla nostra scuola nei giorni scorsi ed esasperati dai toni minacciosi di alcuni genitori e dalle dichiarazioni di discredito apparse sui media, scriviamo per far conoscere anche un altro punto di vista. Il VI municipio di Roma, e Torpignattara in particolare, non sono un ghetto ma una realtà multiculturale dove la progressiva penetrazione dei migranti ha reso evidente l’esigenza di confrontarsi con il problema dell’integrazione dei nuovi arrivati nella società. L’integrazione può essere la semplice annessione dei pochi nella cultura dei molti, scelta che comporta l’assunzione di rischi di non poco conto, o la condivisione di una realtà comune in continuo cambiamento, nel rispetto reciproco e senza omologazioni. Sperando che l’intento comune sia quest’ultimo, è chiaro che la scuola ricopre un ruolo di prim’ordine perché il bambino straniero, che impara la lingua spesso meglio e più in fretta degli adulti, e che interagisce quotidianamente con i coetanei, può diventare il primo mediatore culturale della famiglia, trasferendo ad essa la cultura indigena. Una lunga premessa per dire che quanto sta accadendo intorno alla nostra scuola è mortificante e ignobile: mortificante perché non viene riconosciuto quanto da anni la scuola sta facendo per la socializzazione e l’integrazione tra i bambini; ignobile perché si sta volontariamente squalificando la competenza del corpo docente, che ha dimostrato di saper offrire ai bambini, con una didattica di qualità, la possibilità di un apprendimento scolastico senza lacune o ritardi. In prima elementare i nostri figli, italiani, bangladesi, romeni, polacchi, colombiani, filippini, algerini o egiziani, stanno imparando a leggere e scrivere in stampatello e corsivo. Riconoscono i numeri pari e dispari, ordinali e cardinali, eseguono le addizioni con “3 numeri” e qualcuno, avendo capito “la magia” delle operazioni, sa già eseguire le sottrazioni prima che la maestra le abbia spiegate. Insomma, arrivano alle medie senza difettare di preparazione o
conoscenza, come affermato più volte dagli organi preposti alla valutazione didattica. Ma soprattutto vanno a scuola sereni e incontrano i compagni italiani, bangladesi, romeni, polacchi, filippini, algerini, colombiani o egiziani, alle feste, in palestra o al cinema. La Pisacane non è un Eden. I problemi tra chi non parla la stessa lingua ci sono e non si possono negare, ma non si deve trasferire nella scuola il conflitto tra adulti che ha origine nelle difficoltà del quartiere. E’ complicato chiedere di versare 5 euro per la cassa comune o tradurre il verbale del consiglio di classe, ma è anche bello scoprire che all’iniziativa, a pagamento, del teatro per carnevale ha aderito l’85% dei bambini. Screditare la Pisacane è un atto vigliacco operato da chi vuole usare i bambini per fini diversi da quelli dell’integrazione e della cultura, costringendoli a subire l’insofferenza e l’ostilità di chi si nasconde dietro all’integrazione per mascherare il “gattopardesco” desiderio di cambiare tutto senza cambiare nulla. Rivolgendoci a loro ci viene da dire: attenzione, quello che si semina si raccoglie. Rivolgendoci a voi, che leggete, un invito: venite a vedere, la Pisacane è aperta a tutti!. Paola Piovesan, Tiziana Catonio, Silvia Miele, Rupali Gomez, Ahlam Soudi, Elena Cercere, Edith Pilien, Andrei Perianu, Chen Mei, Ombretta Burla, James Gomez, Adnan Chami, Rid Ali, Xiao Juan (22 febbraio 2009).

Lettera pubblicata su Metropoli di Repubblica del 22 febbraio

Finora spesso e volentieri ci siamo mantenuti sul teoretico...ora invece affrontiamo un tema vero e reale e...mi piacerebbe trovare molte vostre risposte e proposte a riguardo per due motivi:
il primo per capire se il mio blog ha dato o meno i suoi frutti dal momento che l'obbiettivo primario, attraverso l'analisi di numerosi punti di vista e lo sguardo da numerose angolature, era quello di suscitare in voi uno spostamento di prospettiva per cogliere più punti di vista possibili in modo da poterli poi trasferire nella realtà quotidiana..e questo argomento che oggi vi propongo è più che mai un banco di prova, in quanto non si tratta di teoria ma di vita activa...in cui un cittadino del mondo dovrebbe esprimere il proprio pensiero e guidarlo per agire nella giusta direzione...

Il secondo motivo per cui mi aspetto che rispondiate in numerosi?
Semplice...c'è ancora chi deve sostenere l'esame..quale occasione migliore di dimostrare di aver afferrato il discorso sulla collaborazione, la conoscenza e la crescita condivisa di sapere sul web?
Ci tengo però a sottolineare che il mio invito:COMMENTATE, PROPONETE, DISCUTETE...vale sempre... anche dopo l'esame...in quanto il vero esame è la vita....(uau come sono filosofica...eh eh..)

E allora...candidati e non ..fatevi sotto!!!!

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Presentation? Si, "gadget"...!

Ho pensato che fosse stato utile avere sempre sottomano la presentazione del blog per dare agli utenti un quadro preciso degli argomenti trattati nel blog e per accedere facilmente e comodamente ai post più vecchi o ai temi che maggiormente ci interessano ..rimanendo sempre nella prima pagina! E allora..quale migliore gadget della presentation?

Buona visione!