Il grande filosofo affermava
che ognuno
di noi vive in due comunità:
una locale, alla quale
apparteniamo fin dalla nascita e
l’altra più vasta che si allarga
all’umanità.
“ Il fatto di essere nati
in una particolare comunità
è una pura casualità”.
Ebbene, io credo che ammettere che ogni essere umano avrebbe potuto nascere in una qualsiasi altra comunità, diversa dalla propria, dovrebbe spingerci a non permettere che le differenze, di qualsiasi genere, creino delle barriere tra gli esseri umani.
Non siete forse d'accordo?
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